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Kerala, India da scoprire

Nella parte meridionale dell’India, nella costa occidentale, sorge lo stato del Kerala.

Poco distante dalle sue coste si può visitare l’arcipelago delle Laccadive, formazione insulare che vanta ben dodici isolotti protetti da una meravigliosa barriera corallina.

Il National Geographic ha portato alla luce la bellezza di questo territorio inserendolo nelle cinquanta destinazioni più belle del mondo. Il Kerala consente di ammirare panorami mozzafiato immersi nella natura selvaggia tra le spiagge dell’Oceano Indiano e le foreste delle parti più interne del territorio. Il governo indiano ha spinto fortemente per aumentare il turismo nella zona e sono molti i cambiamenti in atto per vivacizzare e migliorare le cittadine e i villaggi dello Stato.

Il Kerala è diviso dal resto dell’India dalla catena montuosa del Ghati e la popolazione del luogo continua a vivere una quotidianità ricca di tradizione e cultura oltre a non aver mai subito l’influenza diretta della dominazione britannica.

A rendere il Kerala tra le destinazioni più belle del mondo sono senza dubbio i 600 chilometri di costa ininterrotta che caratterizzano il territorio e offrono spiagge di sabbia delimitate da altissime palme da cocco che creano un luogo idilliaco per i turisti che amano le vacanze balneari.

Nella parte orientale dello Stato si trova il Parco Nazionale di Periyar, situato nella parte iniziale della catena montuosa del Gathi e ricco di foreste, praterie sconfinate e vallate incontaminate. Al suo interno sorge anche il lago di Periyar, specchio d’acqua artificiale nato grazie alla costruzione della grande diga di Mullaperiyar.

Nel Parco Nazionale vivono migliaia di scimmie di specie diverse, bisonti, una grande varietà di uccelli e anche gli elefanti indiani. Più rare le tigri, gli orsi e i leopardi, quasi completamenti estinti a causa dei bracconieri e dei cambiamenti subiti dai loro habitat.

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3 località per esplorare il Messico

Se vi trovate in Messico, Città del Messico può essere ammirata nella sua interezza salendo sulla Torre Latinoamericana.

Al centro della megalopoli, cuore culturale e storico in età azteca, sorge lo Zocalo ovvero la piazza principale che fu ricostruita dai Conquistadores sulle rovine di Tenochtitlán. Passeggiando per la piazza si possono visitare anche la Cattedrale ed il Palazzo del Governo, edificio nel quale sono contenuti gli affreschi di Rivera che raccontano tutto la storia del Messico. Tutto il centro storico di Ciudad de Mexico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Mérida, cuore dello Yucatan

Mérida invece è la capitale dello stato dello Yucatan ed è anche chiamata città bianca per via delle peculiare abitazioni che sorgono ai confini della Plaza Mayor.

Lo stile architettonico del Cinquecento viene rappresentato attraverso tutti gli edifici della cittadina ed è particolarmente evidente nella chiesa di San Idelfonso, la quale fu la prima cattedrale ad essere costruita in Sud America.

Uxmal, alla ricerca dei Maya

Uxmal non vi darà di certo tempo di annoiarvi con i suoi numerosi monumenti e i tanti reperti archeologici aperti ai turisti. Consigliamo di visitare il Palazzo del Governatore che ancora riporta i segni dell’architettura Maya e fu la dimora dei regnanti di Uxmal.

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Busan, meravigliosa città nella Corea del Sud

La città di Busan offre una miriade di attrazioni turistiche, dai templi buddhisti sorti sui faraglioni che si stagliano lungo la costa ai mercatini serali tradizionali fino ad arrivare alle bellissime spiagge e acque balneabili. La vita notturna è ricca di divertimenti e intrattenimenti di ogni tipo e questa metropoli della Corea del Sud saprà emozionare ogni tipo di turista.

Ecco alcune delle attrazioni da visitare assolutamente durante il vostro prossimo soggiorno a Busan.

Haedong Yonggungsa, il tempio sull’oceano

Visitare il tempio di Haedong è un’esperienza indescrivibile che vi lascerà senza parole e nemmeno le più belle foto riescono a catturare interamente lo splendore di questo meraviglioso edificio religioso.

Camminando tra corridoi e giardini, il silenzio della meditazione buddhista viene interrotto solamente dal suono delle onde che si scontrano con la scogliera alla base del dirupo ed i profumi del mare si propagano per tutta l’area del tempio. Haedong è il luogo perfetto dove ammirare il tramonto rilassando anima e corpo scoprendo gli insegnamenti e la storia del buddismo, religione che ha segnato la storia coreana e ancora oggi continua ad avere una immensa importanza socio-culturale.

Gamcheon Cultural Village

Questo groviglio di casette coloratissime nasce sui saliscendi di una collina nei dintorni di Busan ed è stato creato dai rifugiati provenienti dalla Corea del Nord a seguito della guerra che ha visto combattere i due lati del paese.

Tra le strette vie di questo villaggio si possono ammirare graffiti di ogni genere e opere di artisti in stili variegati. Da Gamcheon è possibile inoltre ammirare tutta Busan e apprezzare il panorama della metropoli coreana. Questo villaggio è perfetto per una giornata all’insegna della fotografia e va visitato assolutamente.

Tempio di Beomeosa

I templi sono una delle principali attrazioni della città di Busan, da sempre importante centro religioso della Corea del Sud. Oltre a quello di Haedong, il tempio di Beomeosa è un’oasi naturale che sorge alla base del monte Geumjeongsan e permette ai visitatori di addentrarsi nella tranquillità della vita monastica e scoprire come decine di generazioni di monaci abbiano vissuto al suo interno mantenendo intatta la bellezza di questo edificio dall’architettura inconfondibile.

Mercato di Jagalchi

Non si può recarsi in una città asiatica senza visitare un mercato tipico. Jagalchi è sede del mercato più caotico di Busan, nonché il più grande di tutta la Corea, dove i venditori sbraitano di continuo per attirare clienti, il profumo del pesce fresco apre le narici e invoglia a provare i piatti tipici coreani offerti dai carretti dei venditori ambulanti. Il mercato si differenzia dai tipici mercati asiatici per il fatto che sorge all’interno di un alto e tecnologico edificio moderno che ospita al suo interno ristoranti ed anche un osservatorio astronomico.

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Lussemburgo, stato minuscolo con tanto da offrire

Il centro storico della città di Lussemburgo è sorto nel Decimo secolo e si snoda tra vicoli tortuosi che portano fino alla cima della rupe rocciosa sul quale fu costruito: è collegato al resto delle valli tramite un efficiente sistema di ponti. In circa due ore, seguendo il Wenzel Tour, si possono camminare tutte le mura storiche della città per poi tornare a perdersi tra le viuzze ciottolate alla ricerca dei tanti monumenti nascosti in questa meravigliosa metropoli ricca di storia e cultura.

Da visitare assolutamente è la Place d’Armes, luogo di ritrovo della popolazione e area di svago per i turisti.

Il Grund, i “sassi” del Lussemburgo

Grund è uno dei quartieri più strani e peculiari della città e sorge alla base della valle Pétrusse con alcune delle abitazioni che sono state ricavate direttamente dalle rocce. Tra le attrazioni più importanti troviamo i ponti del Quindicesimo secolo, i vigneti e i giardini a terrazzo, la vecchia fortezza con i suoi imponenti bastioni e l’Abbazia di Neumünster.

Le Casematte del Bock, trincee quasi naturali

Gallerie che si snodano per oltre 23 chilometri scavate nella pietra che furono utilizzate per proteggere la popolazione da guerre e assedi.

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Andorra, le meraviglie del piccolo principato

Cercate un viaggio in un luogo piccolo e intimo? Andorra farà per voi. Il Barri Antic è il centro storico della capitale del principato ed è tagliato perfettamente in due dall’Avinguda del Prìcep Benlloch, strada principale della cittadina, e si presenta come il luogo dove risiedono tutte le attrazioni più importanti e famose.

Qui cercate Casa de la Vall, un edificio la cui costruzione risale alla fine del Sedicesimo secolo.Nato come residenza privata, fu successivamente trasformato nella sede del Parlamento Nazionale di Andorra e al suo interno sono contenuti il tribunale e la Sala del Consell, equivalente della nostra aula del parlamento. Casa de la Vall può essere comodamente visitata prenotando in anticipo un tour.

Plaça del Poble, il cuore pulsante di Andorra

Plaça del Poble è il luogo più vivo e allegro della capitale ed è sempre ricca di vita, di giovani e di turisti. Questa piazza è il luogo di ritrovo di tutti gli andorrani oltre a essere la zona migliore per dedicarsi allo shopping, gustare i piatti tipici del territorio ed ammirare il panorama di Andorra la Vella.

Centro Termolúdic Caldea, il relax ha una capitale

Questo complesso termale è il più grande d’Europa e permette ai visitatori di immergersi in rilassanti lagune, saune, cascate, vasche idromassaggio e sfruttare tutte le offerte del centro benessere collegato. Si estende su oltre seimila metri quadrati ed è situato nel distretto di Escaldes.

Chiesa di Santa Coloma, un simbolo da secoli

Costruita nel dodicesimo secolo, Santa Coloma è il monumento religioso per eccellenza di Andorra. La sua architettura pre-romantica è famosa per il campanile il quale contiene una effigie in legno della Madonna della Misericordia.

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Uzbekistan, 3 località da visitare assolutamente

Nonostante la prima impressione di Tashkent non sia interamente positiva, la capitale dell’Uzbekistan ha un’anima vivace, ricca di storia, cultura e attrazioni spettacolari da visitare. La città fu quasi interamente rasa al suolo dal terremoto del 1966 ed è stata rapidamente ricostruita trasformandosi in una delle più grandi metropoli asiatiche.

Una delle peculiarità di Tashkent è la metropolitana: le rotaie si snodano su tre linee ed ogni fermata è decorata con meravigliosi dettagli in ceramica, marmo e cristallo che le rendono uniche.

Tra le più belle troviamo la stazione Kosmonavtlar ricoperta da gemme preziose come i lapislazzuli immerse in un mare di ceramica.

La città vecchia è il luogo perfetto dove passeggiare alla scoperta dei quartieri antichi, della moschea Dzuma e, sosta obbligata, il Bazaar di Chigatay dove gustare i piatti tipici della cucina uzbeca.

Samarcanda, la storia dell’umanità passa da qui

Samarcanda è una città storica immersa nei miti e leggende della cultura uzbeca. Fondata dal condottiero Tamerlano, è ora simbolo dell’Uzbekistan e conosciuta in tutto il mondo grazie alla bellezza di piazza Registan, centro della città.

Intorno alla piazza si stagliano gli edifici chiamati madrase: Ulugh Beg, Sher-Dor e Tillya-Kori che mostrano le loro maioliche decorate ai turisti.

Poco distante, potrete visitare il mausoleo di Tamerlano, il Gūr-i Amīr, costruzione ricca di dettagli e mobilio in oro e gemme. Al suo interno potrete scoprire la storia del leggendario condottiero e vedere i cenotafi dedicati alla dinastia timuride.

Ultima sosta è quella dedicata alla moschea Bibi-Khanym, simbolo religioso della città.

Bukhara, la capitale dei… nerd

Bukhara contiene oltre duemila anni di storia asiatica e fu per secoli al centro della via della seta, sosta amata dai mercati di tutto il vecchio mondo. Inoltre, la città fu il luogo natale di alcuni famosi personaggi storici tra cui Avicenna ed il matematico al-Giabr, colui che inventò l’algebra e i numeri arabi.

All’interno di Bukhara sorgono centinaia di monumenti e attrazioni turistiche dedicate agli amanti della storia rendendo difficile scegliere cosa visitare.

Consigliamo di sostare alla madrasa Ulugh Beg e alla Sitora-i Mokhi Khosa, antica residenza dell’emiro di Bukhara.

Infine, dedicate alcune ore alla scoperta della necropoli di Chor-Bakr, luogo di sepoltura di tutti gli emiri e dei principali personaggi della città per poi finire la giornata nei vivaci bazaar e ristoranti.

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Perù, tra storia e natura

Per gli amanti del trekking, una vacanza nel territorio peruviano sarà senza dubbio un’esperienza indimenticabile. La Laguna 69 Huaraz sorge ad oltre 4.500 metri di altezza ed è uno tra gli specchi d’acqua più suggestivi del mondo. Il sito è dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Attorno alla laguna sorge un parco nazionale di oltre 340 mila ettari che comprende buona parte della Cordillera Blanca.

Rainbow Mountain, lo spettacolo è servito

Le Rainbow Mountain sono le colline di Vinicunca, che vi lasceranno a bocca aperta e regaleranno un’esperienza indimenticabile. Il loro colori variano rapidamente, dal turchese, al rosso fino ad arrivare a mostrare prati dorati. La loro diversa colorazione è dovuta all’erosione delle rocce che le compongono, che nel tempo ha prodotto questa enorme varietà di gradienti.

Anche in questa zona gli amanti della vita all’aria aperta potranno dedicarsi all’esplorazione delle colline e seguire i tanti percorsi a disposizione dei turisti. Sappiate però che è necessaria una ottima preparazione fisica dato che ci si trova ad una altitudine compresa tra i quattro e i cinquemila metri!

Lago Titicaca

Una delle principali attrazioni della nazione sudamericana. Non tutti sanno che questa zona è cosparsa di isole artificiali.